Perché Ai Turisti In India è Vietato Visitare Le Riserve Di Tigri

Perché Ai Turisti In India è Vietato Visitare Le Riserve Di Tigri
Perché Ai Turisti In India è Vietato Visitare Le Riserve Di Tigri

Video: Perché Ai Turisti In India è Vietato Visitare Le Riserve Di Tigri

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Anonim

L'India è considerata la patria di più della metà della popolazione mondiale di tigri. La maggior parte di loro vive in riserve, poiché sono sull'orlo dell'estinzione. E per preservare gli animali rari, le autorità indiane hanno deciso di adottare misure estreme.

Perché ai turisti in India è vietato visitare le riserve di tigri
Perché ai turisti in India è vietato visitare le riserve di tigri

La Corte Suprema del Paese ha vietato i tour per i turisti nelle riserve con le tigri. I trasgressori di questo regolamento rischiano una grossa multa. In particolare, la restrizione si applica a cinque riserve principali: Anshi-Dandeli, Bandipur, Biligiriranga Swami Temple, Bhadra e Nagarahol. Tali misure, secondo il governo indiano, aiuteranno a proteggere questi predatori dall'estinzione. La decisione del tribunale è stata preceduta da una causa intentata dai difensori della fauna selvatica. Hanno chiesto la rimozione delle attività commerciali al di fuori delle riserve dove vivono le tigri per limitare la comunicazione tra persone e animali.

Gli ambientalisti lanciano l'allarme: il numero di tigri diminuisce ogni anno. Ad esempio, all'inizio del ventesimo secolo in India c'erano 100.000 individui e nel 2011 il loro numero è rimasto solo circa 1.700. Le ragioni principali di un così rapido declino della popolazione sono la deforestazione e il bracconaggio. A tal proposito, alcuni stati indiani hanno inasprito le sanzioni per le fucilazioni illegali di animali selvatici. Le guardie forestali sono autorizzate a sparare per uccidere le persone colte al bracconaggio.

Nel frattempo, milioni di turisti affollano ogni anno l'India per guardare uno dei tesori nazionali del paese: le tigri. E le agenzie di viaggio sono preoccupate per il divieto ai turisti di visitare le riserve della tigre. Ritengono che ciò potrebbe ridurre le entrate del turismo, alcune delle quali vanno a sostenere la conservazione. I tour operator ritengono che le tigri saranno più al sicuro nelle riserve in cui si svolgono le escursioni. Poiché la loro assenza negli habitat delle tigri aiuterà i bracconieri e i commercianti di rare specie di animali a sviluppare le loro attività.

Tuttavia, secondo le autorità indiane, l'ordinanza del tribunale che vieta le visite delle tigri alle riserve è una misura temporanea. Il 22 agosto si terrà la prossima udienza presso la Corte Suprema dell'India, in cui è possibile che venga presa una decisione definitiva.

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